ASSOCIAZIONE NAZIONALE MAGISTRATI AMMINISTRATIVI – A.N.M.A.
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COMUNICATO STAMPA del 4 aprile 2013
L’Associazione Nazionale Magistrati Amministrativi, in relazione agli articoli di stampa apparsi su quotidiani nazionali in data odierna, impregiudicata ogni ulteriore valutazione su eventuali lesioni del diritto alla riservatezza della corrispondenza privata, quale è lo scambio di mail tra i magistrati appartenenti allo stesso plesso, precisa quanto segue: a) i magistrati amministrativi, in relazione ad un impegno di sicuro, oltre che rilevantissimo, rilievo istituzionale, quale è l’elezione dei componenti togati dell’organo di autogoverno, che si svolge per legge ogni quattro anni, chiedono unicamente l’applicazione delle disposizioni normative in materia di missione previste per il comparto di riferimento (in primis L.836/1973 e L.417/1978 e ss. mm e ii.) e il riconoscimento dei rimborsi negli esclusivi limiti in esse stabiliti , diversificandosi, come è noto, l’entità del trattamento previsto in relazione alla sede di provenienza; la diversa determinazione, unilateralmente adottata dal Segretario generale della Giustizia Amministrativa, senza il preventivo coinvolgimento dell’Associazione Nazionale dei Magistrati Amministrativi, si pone in contrasto con le predette disposizioni, sebbene ispirata da un condivisibile obiettivo di contenimento della spesa, in relazione al quale da tempo l’ANMA ha avanzato, in via formale, diverse proposte operative, anche in relazione alle spese per il funzionamento degli organi e degli uffici della Giustizia Amministrativa; b) i magistrati amministrativi hanno da tempo rappresentato, non trovando però positivo riscontro, di essere favorevoli, sempre nell’ottica del contenimento della spesa, ad una riforma normativa che preveda il voto decentrato per l’elezione dell’organo di autogoverno in luogo dell’attuale disciplina, che prevede, quale unica sede nella quale potere esercitare il diritto di voto, quella del Consiglio di Stato in Roma; c) l’iniziativa dell’Amministrazione, per l’organizzazione di un corso di aggiornamento professionale, secondo il consueto piano annuale della formazione, era stata assunta da tempo, e sicuramente prima che venissero rese note le determinazioni del Sig. Segretario Generale contrastanti con la univoca e costante interpretazione ed applicazione pregressa delle norme di legge in materia; e proprio nell’ottica del contenimento delle spese è stata fissata in ultimo per il 13 aprile p.v., giorno precedente quello delle votazioni, al fine di evitare duplicazioni delle spese di viaggio connesse da un lato alla partecipazione dei magistrati alle iniziative di formazione , per le quali il rimborso delle spese è stato sempre garantito, in base alle vigenti disposizioni di legge, in ragione delle finalità pubblicistiche connesse all’aggiornamento dei magistrati, e dall’altro all’elezione dell’organo di autogoverno, per la quale il diritto al rimborso è parimenti previsto dalla normativa vigente.
Roberto Valenti Segretario generale A.N.M.A.
Giampiero Lo Presti Presidente A.N.M.A.