Fitto vuole approvare una norma che sposta la competenza per tutti i ricorsi sugli appalti del Pnrr al Tar Lazio. Il rischio è quello di ingolfare l’ufficio, con buona pace dell’autonomia cara ai leghisti.
«Se l’esigenza è quella di garantire uniformità di interpretazione c’è già il Consiglio di stato e l’adunanza plenaria; tanto più che del nuovo contenzioso al Tar del Lazio non si occuperebbe una sola sezione», è il commento di Gia Serlenga, presidente dell’Associa[1]zione nazionale magistrati amministrativi. «Se invece l’esigenza fosse quella di imprimere un’ulteriore accelerazione alle decisioni» continua la presidente «allora l’obiettivo non può essere centrato senza adeguate misure organizzative i».